
Quando si decide di praticare uno sport o di farlo praticare ad un figlio, lo si fa per migliorare lo stile di vita, il benessere fisico e mentale. E’ quindi importante la scelta dello sport da praticare, bisogna scegliere uno sport che non sia molto invasivo al livello soprattutto fisico. Scegliere lo sport errato può compromettere la salute propria o di vostro figlio.
La danza sportiva non è uno sport invasivo, non ha bisogno di attrezzi, si balla a corpo libero.
Vari sono i punti al livello fisico che la danza sportiva permette di sviluppare, uno dei più importanti è la postura. Nel dettaglio il danzatore si allena durante i suoi balli cercando di allineare tre punti l’orecchio, la spalla e il fianco.

Nell’immagine abbiamo da un lato un danzatore e dall’ altro un nuotatore, entrambi atleti di altissimo livello nelle proprie discipline.
Subito salta all’ occhio la differente postura dei due atleti. Il nuotatore risulta avere un atteggiamento ipercifotico, nel gergo comune “gobba”, a differenza di una colonna lunga e rettilinea tipica del danzatore.
Una domanda sorge spontanea, perché ancora si consiglia il nuoto per problemi alla colonna in età evolutiva se:
-il nuoto aiuta a correggere un atteggiamento ipercifotico ma solo nello stile a dorso, mentre stili come il delfino potrebbero addirittura peggiorare questo tipo di postura;
-si nuota in acqua in posizione prona o supina, ma la nostra postura deve fare i conti con la forza di gravità, perché viviamo sula terra ferma in posizione eretta;
-la danza tende a una rettilineizzazione della colonna che si allunga verso l’alto aiutando a correggere un eventuale atteggiamento ipercifotico;
-la danza aumenta la propriocezione di tutto il corpo e quindi anche del dorso e della colonna, aiutando a percepire la posizione del corpo nello spazio.